La mia prigione è una stanza spoglia
Trama
Un ragazzo riflette sulla sua vita guardando l’oceano. Nella baia rossa di sangue è in atto la mattanza dei cetacei. Con la mente torna ai richiami dell’infanzia, al padre pescatore complice di quel massacro, alla profonda nostalgia di casa, nonostante tutto. Una donna prepara minuziosamente la cena persa nel dolore della perdita più grande, quella di suo marito. Una cena speciale, l’ultima della loro vita, è un rito. Una giovanissima prostituta cerca la libertà, il riscatto dalla schiavitù e dal dolore. Una figlia vede la propria madre precipitare nell’oblio dell’alzheimer e perdere lentamente coscienza di sé. Una ragazza riflette sull’indifferenza, una bambina sulla morte, una madre piange la conseguenza della sua follia. Amore e nostalgia guidano i protagonisti di queste storie, prendendoli per mano li riconducono al passato, a rivisitare i momenti più delicati delle loro vite. Si fanno i conti con i ricordi, con i sensi di colpa, con le proprie paure e con la morte, spesso presente come compagna risolutrice. Sette racconti, sette squarci di vita, sette finestre spalancate sull’animo umano.